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Il pecorino romano è un formaggio DOP prodotto con latte di pecora in diverse zone del Lazio, tra cui Roma, Viterbo e Frosinone. La sua storia millenaria lo rende uno dei formaggi più antichi e rinomati d’Italia, apprezzato per il suo sapore intenso e deciso. In questo articolo, esploreremo le sue caratteristiche, la sua produzione, i diversi usi in cucina e alcuni consigli per conservarlo al meglio.
Caratteristiche e produzione: un viaggio nel gusto
Il pecorino romano si presenta come un formaggio a pasta dura e di colore bianco avorio
La sua produzione avviene in diverse fasi:
- Cagliata: il latte di pecora viene cagliato con caglio di agnello o di capretto.
- Sformatura: la cagliata viene rotta in piccoli granuli e posta in apposite forme.
- Salatura: il pecorino viene immerso in una vasca di acqua e sale per circa 20 giorni.
- Stagionatura: il formaggio viene stagionato per un minimo di 4 mesi su assi di legno in ambienti a temperatura e umidità controllate.
Durante la stagionatura, il pecorino romano sviluppa il suo caratteristico sapore.
Valori nutrizionali del pecorino romano
Il pecorino romano è un alimento ricco di proteine, calcio e vitamine del gruppo B.
100 grammi di pecorino romano contengono circa:
- Calorie: 373 kcal
- Proteine: 25 g
- Grassi: 29 g
- Carboidrati: 0 g
- Calcio: 721 mg
- Vitamina B12: 0,7 µg
Il pecorino romano è un alimento energetico e nutriente, indicato per chi ha bisogno di un apporto di calcio e proteine.
Il pecorino romano in cucina: un ingrediente versatile
Il pecorino romano è un ingrediente versatile che trova impiego in diverse ricette della tradizione italiana.
Ecco alcuni esempi:
- Pasta alla gricia: un primo piatto semplice e saporito, preparato con guanciale, pecorino romano e pepe nero.
- Spaghetti all’amatriciana: un altro classico della cucina romana, con guanciale, pomodori pelati, pecorino romano e peperoncino.
- Carbonara: un piatto cremoso e irresistibile, con guanciale, uova, pecorino romano e pepe nero.
- Insalata di pecorino romano: un antipasto semplice e gustoso, con pecorino romano tagliato a scaglie, pomodorini e olive.
Il pecorino romano può essere utilizzato anche per arricchire pizze, focacce e secondi piatti.
Consigli per la conservazione
Il pecorino romano può essere conservato in frigorifero per circa due settimane.
Ecco alcuni consigli per conservarlo al meglio:
- Avvolgerlo in un panno carta assorbente: questo aiuterà ad assorbire l’umidità in eccesso.
- Conservare in un contenitore ermetico: questo preverrà la contaminazione con altri alimenti.
- Congelare: può essere congelato per un massimo di tre mesi.
In conclusione, il pecorino romano è un formaggio DOP dal sapore intenso e inconfondibile, un ingrediente versatile che arricchisce con gusto la nostra cucina.
Consumato con moderazione e conservato correttamente, può essere un alimento piacevole e nutriente.